Mentre noi discutiamo delle sardine a me pare che, tra le altre cose, stiano smantellando lo stato di
diritto.
Leggo oggi su LaVerità a pag.5 che la figlia del magistrato Boccassini sia stata
condannata per omicidio stradale colposo a 9 mesi di reclusione. Ora, a parte la dinamica dei fatti
poco chiara, a cominciare dal fatto che stando a quanto leggo nel quotidiano non sono stati fatti i
test antialcool e antidroga, a me risulta che secondo il codice penale per omicidio colposo la pena
minima (e sottolineo minima) per i comuni mortali sia 2 anni. Come è possibile che la figlia di due
magistrati sia condannata a 9 mesi? In Italia è finito lo stato di diritto per cui la legge è uguale
per tutti o mi sfugge qualcosa? Se qualche avvocato che segue il blog mi spiegasse sarei
felice.
la figlia della Bocassini, oltre a discendere da cotanti lombi, è
una femmina. Ha quindi un doppio pass: l'illustre genitrice e il fatto di essere portatrice sana
di vagina. La prego di bazzicare un po' i forum che trattano la cosiddetta questione maschile
per farsi un'idea in autonomia.
L'Italia è un paese con problemi di natura esistenziale, procede rapidamente verso la dissoluzione in
più frammenti. Per evitarlo servirebbe grande compattezza. Al contrario la classe politica si scanna
per due poltrone sempre più bollenti dimostrando di essere fondamentalmente imbecille e il popolino si
divide in fazioni l'uno contro le altre armate. Dovesse emergere qualcuno con un minimo di carisma e
una visione di lungo periodo verrebbe immediatamente scavalcato a destra o a sinistra (vocaboli da
decenni privi di senso). Dunque le sardine servono eccome, a mantenere questo paese polarizzato e
incapace di una sintesi. Se un cittadino italiano lucido fosse emigrato su un'altro pianeta negli anni
50 o 60 e rientrato ora noterebbe mutamenti superficiali e la stessa attitudine, cambiano i nomi ma
non i modi. I comunisti continuano a mangiare i bambini e il primo, unico e ultimo statista italiano
che comprese e tentò di porvi rimedio morì ammazzato il 9 maggio 1978. Da allora generazioni di
cavallette si appoggiano a questo o quel potere esterno e il popolino passa da una delusione alla
successiva perché non è uno ma tanti, troppi. Pisani contro livornesi, lombardi conto terroni, non ci
siamo mai mossi da lì. In Italia la democrazia non ha fallito, non ha mai preso piede. Amen.
Gentile @Stanislav Petrov, a me pare invece che la classe dirigente di questo paese in questi
ultimi decenni si sia abbassata di livello in modo significativo, e non è un cambiamento
superficiale. Questo vale per i politici, per i magistrati, per i professori, per gli
imprenditori. Poi concordo con Lei che Moro sia stato il nostro più grande statista, almeno dal
dopoguerra, ma non l'unico.
Ad ogni modo è interessante capire chi lo uccise e
perché.
A mio avviso non furono le brigate rosse ma l'usurocrazia finanziaria, dato che
mi pare di aver capito che voleva trasferire la proprietà del denaro dalla Banca Centrale al
popolo, che era anche il programma di Auriti e di chi si ispira a lui (ed è la stessa ragione
per cui hanno ucciso Lincoln e Kennedy).
Concordo con Lei anche sul fatto che le sardine
servono a creare confusione e a distogliere l'attenzione degli italiani dai problemi reali, che
sono di natura finanziaria (il MES in primis) e anche sanitaria (l'obbligo
vaccinale).
Gentile @Stanislav Petrov, condivido il suo commento.
A proposito di statisti, aggiungo
una nota curiosa sui titoli di studio dei capi politici, aspiranti statisti, dei quattro
maggiori partiti che, sommati, sono stimati a circa l'80% dei consensi
elettorali:
Gentile @Herzog, a parte i titoli di studio dei nostri politici, effettivamente piuttosto
inconsistenti, ma la politica è un mestiere.
L'informazione dei padroni del discorso ha
voluto denigrare la politica (e quindi chi la pratica) al punto da farla considerare una sorta
di passatempo, un hobby provvisorio (che peraltro secondo costoro non dovrebbe essere nemmeno
pagato). Ma non è così. Chi la pratica con competenza e onestà nell'interesse dei cittadini
merita tutto il nostro rispetto. La politica è un'arte difficile e importante, e come non si
chiede a un bravo musicista, o un bravo pittore..., di essere anche qualcos'altro, così non è
lecito pretendere che un buon politico sia anche un medico, o un avvocato o un imprenditore o
altro.
Certo chi non è capace oppure è in malafede e quindi si muove e legifera contro
l'interesse dei cittadini va cacciato ed eventualmente anche processato, ma chi è bravo e utile
alla collettività deve poter campare di politica, anche tutta la vita, e deve poterlo fare
bene.
Lei scrive "L'informazione dei padroni del discorso ha voluto
denigrare la politica e chi la pratica...".
No, io non sono un padrone del discorso, ma
voglio denigrare QUESTA POLITICA, (non la Politica), voglio denigrare il vigente sistema di
selezione della classe politica, che promuove a ruoli di prestigio politico bulletti di
quartiere, tamarri di periferia e damazze di provincia, mentre in passato abbiamo avuto politici
del calibro di Aldo Moro (solo per citare un esempio).
Credo, perciò, che il problema
gravoso da risolvere sia quello di migliorare il sistema di selezione della classe politica.
Poiché questo problema ha la soluzione che può trovarsi solo all'interno dei partiti politici,
non ho alcun dubbio che la soluzione non si troverà.
E' per questo motivo che
sarei
favorevole a una riforma del sistema di selezione dei rappresentanti politici
elettivi che prevedano una quota di eletti designati tramite "sorteggio". Ma, ancora, questa
sarebbe una riforma che spetterebbe fare alla classe politica attuale, composta, come già detto,
da bulletti, tamarri e damazze. Perciò il circolo è vizioso.
Gentile @Herzog, certo che il problema è l'attuale selezione della classe politica, ma perché la
maggior parte dei politici è mediocre? Avere una stampa che parla sempre e solo male dei
politici, ignorando quelli capaci che pure ci sono, non aiuta. Togliere il vitalizio e abbassare
loro lo stipendio neppure. Il fatto che i manager di alto livello guadagnino molto di più dei
parlamentari è ovviamente una stortura che porta le persone davvero preparate a snobbare la
politica o peggio a entrarvi per vendersi alle multinazionali con la prospettiva di avere in
seguito delle consulenze strapagate. L'esempio probabilmente più significativo in tal senso è la
famiglia Clinton (perché il problema non è mica solo italiano) in cui Bill viene pagato
centinaia di migliaia di dollari a conferenza e persino la figlia decine di migliaia sempre a
conferenza (ovviamente a pagare sono gli sponsors mica chi li va a sentire).
Poi io non
avrei nulla in contrario a lasciare che un certo numero di cariche pubbliche fosse attribuito
per sorteggio, ad esempio i giudici della corte costituzionale potrebbero benissimo essere
sorteggiati tra i magistrati in servizio, e anche una parte dei consiglieri comunali e regionali
potrebbe essere per estrazione....(certo la riffa dovrebbe avvenire in modalità cartacea tenendo
lontani i vari Casaleggio e similia...).
Dobbiamo però renderci conto che se vuoi la
qualità devi essere disposto a pagarla e rispettarla, e per quanto riguarda i politici la prima
legge da fare, a mio avviso, sarebbe il ripristino del vitalizio per i parlamentari, da disporre
dal giorno dopo la fine del mandato, in modo da renderli liberi dai ricatti delle
multinazionali.
Sono sicuramente d'accordo, e noto piacevolmente una qual certa ispirazione da Karl Kraus.
Mi
duole però far notare la sostanziale pigrizia dell'autore, che ha molto probabilmente scopiazzato da
un suo precedente articolo sul Nulla di Rignano sull'Arno, Matteo Renzi.
E poi dicono che in Italia l'ascensore sociale non funziona. Funziona eccome! Basta avere l'idea
giusta. Qui abbiamo quattro tizi che si sentono artisti, dentro ( non hanno voglia di faticare)
lanciano l'amo col solito verme -allarmi, son fascisti- e abboccano un sacco di sardine. Intanto che
quelle abboccano loro, i quattro, ci informano che non disdegnerebbero uno scranno in Parlamento.
Amen.
Forse è scritto con inchiostro simpatico. Mi toccherà posizionare il telefono sulla fiamma di una
candela.
Spesso accade che gli individui al potere perdano il consenso popolare.
Chi è
al potere dispone però di buone disponibilità economiche, con le quali può finanziare una parte dei
media, una parte dei sondaggisti ed una parte degli intellettuali ed opinionisti, al fine di
propagandare dei discorsi il cui obiettivo è delegittimare la volontà popolare.
I continui
allarmi per un possibile ritorno del fascismo e del razzismo potrebbero essere un tentativo di
delegittimare la volontà popolare non più in accordo con le élite, così come alcuni sondaggi tesi a
dimostrare che: “la metà degli italiani vuole l’uomo forte al potere”.
Chi è al potere ha anche
la possibilità di finanziare pubbliche manifestazioni.
In passato si scendeva in piazza contro
i padroni ed il capitale, che erano nemici concreti e tangibili. Oggi si scende in piazza contro
nemici intangibili, contro un sentimento umano: “l’odio”.
Prossimamente scenderò in piazza
contro la malinconia.
Quando Mussolini nominò Ettore Muti segretario del PNF lui lo ringraziò con un telegramma che fece
ridere l'Italia intera, fascisti compresi "Duce farò gli Italiani come volete voi Muti" Ecco,questo è
l'obiettivo delle sardine:ammutolire gli Italiani In poche parole si utilizza una inesistente minaccia
fascista rappresentata dal mitico Salvini,per portare avanti un disegno autoritario in salsa
ultraliberista Bella,ciao!!!
Ci sono bambini che non vanno a scuola perchè un partito di schifosi ha deciso di porre
un discrimine tra chi è "in regola con le vaccinazioni" e chi non è in regola, creando di fatto un
mondo di cittadini di serie B, o C o D, e questi vanno in piazza e se la prendono con i toni della
politica?
Ma bisognerebbe spaccare tutto! Altro che moderare i toni!
Con la legge
Lorenzin si è stabilito che siamo sotto controllo dell'autorità sanitaria, che la nostra libertà non
esiste, e questi vanno in piazza a cantare Bella Ciao?
Ma qui siamo alla follia!
E che
meraviglia l'informazione!
Quando centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza contro
la legge Lorenzin , non ci hanno neppure cagato. Ora invece per le sardine ogni giorno ci sono decine
di discussioni sull'argomento.
Comunque, questo ci consola. Significa infatti che le sardine
sono innocue, e che presto spariranno, mentre noi, purtroppo, restiamo ancora cittadini privi di
libertà.
No, niente, forse ho sbagliato qualcosa (il conto?) del commento che avevo lasciato e che non vedo...
Ma ci tenevo a compiacermi con Lei, Pedante, per la sagacia di questo articolo, che infatti mi sembra
abbia fatto sensazione :-) ... Mi sono meravigliata di me stessa per la velocità con cui ho afferrato
il senso, tra l'altro.
La funzione delle sardine non è mai stata quella di rappresentare qualcosa di concreto come un
programma politico, un'idea, un pensiero qualsiasi. La loro funzione è distrarre, dare l'impressione
che esista un fenomeno, una maggioranza alternativa a quella mostrata dai sondaggi d'opinione. Se fai
girare la voce che nel tal posto c'è una festa accorrerà gente che vuol partecipare. Che non ci sia
niente di complesso da capire aiuterà, non sarà un ostacolo. Soprattutto se assocerai questo nulla
all'idea che il nulla è intellettualmente superiore.
Il problema è che la maggioranza degli italiani è fatta di sardine che hanno votato partiti
collaborazionisti come il PD e il 5stelle, ora non solo ci ritroviamo con un parlamento a maggioranza
di traditori, ma abbiamo firmato dei trattati internazionali che impegneranno l'Italia anche per i
governi (e le generazioni) futuri, il MES in primis.
Ormai il paese è condannato, il default è
solo una questione di tempo, come fare la fine della Grecia.
Questo è il Titanic che
affonda.
Invito i giovani a scappare e i vecchi ad occultare il proprio patrimonio, anche se
non mi è chiaro come operare per la seconda opzione.
Gentile @Herzog, Le faccio presente che le sardine sono già al potere (o credono di esserlo),
infatti manifestano contro l'opposizione, Salvini in primis, e non contro il governo, come
vorrebbe una logica elementare (ma stiamo andando verso una sorta di idiocrazy a tappe forzate,
per chi ha visto il film).
Comunque la soluzione che prospetta non mi sembra praticabile,
nemmeno per i pensionati. Infatti se il paese si continua a deindustrializzare a un certo punto
salteranno anche le pensioni, come accaduto in Grecia.
Inoltre io stavo ragionando su
come togliere i propri soldi dai conti correnti, visto lo tsunami che sta arrivando (causato dal
bail-in, dall'euro, dal Mes con riforma, insomma dalle magnifiche sorti e progressive
dell'unione europea), ovviamente in modo legale.
Tenga presente che i ricchi hanno i loro
soldi all'estero, a cominciare dalle multinazionali che si fanno pagare estero su estero, siamo
noi non ricchi che, a causa del tradimento delle classi politica e giornalistica degli ultimi
trent'anni (non tutta ma la maggioranza), rischiamo di perdere tutto.
le sardine sono lo strumento malcelato di una contrapposizione di piazza alla Lega come lo furono i
famosi Girotondi contro Berlusconi......si sgonfieranno a meno che non vengano riassorbiti dal PD come
nuiova forza di complemento per il futuro
Le sardine sono buone sotto sale, sotto olio, fritte e vanno bene anche come l'esche per prendere i
pesci più grandi! Il resto è un teatrino che non porta da nessuna parte, è solo una perdita di tempo
quindi, denaro!!! Spero che è sufficiente di cosa penso delle sardine!
Gentile @Sirob, Ma voi lo sapete che le sardine sono alla base del ciclo alimentare marino?Ergo
se le magnano tutti:tonni,pinguini,orche,squali...Il destino delle sardine e' di vivere in
branco ,senza guida ,senza organizzatori e senza ispirato occulti.In bocca alla balena!!????
Mi chiedevo se l’illusione ittica del Movimento dal basso meritasse di essere oggetto di discussione
e/o dibattito. L’ineccepibile post mi ha tolto ogni dubbio
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